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Defranceschi

Simei 2022

La partecipazione di Defranceschi-SACMI alla fiera SIMEI 2022

Ad un mese dalla conclusione della Fiera Simei 2022 il Segretario generale di Unione italiana vini Castelletti dichiara:

Chiusa l’edizione 2022 con oltre 30mila presenze. Abbiamo registrato un terzo dei visitatori dall’estero, in rappresentanza di 50 Paesi in tutto il mondo, confermando la spiccata vocazione internazionale di un settore che realizza il 70% del suo fatturato all’estero. […], un luogo di business e networking per un comparto cruciale del made in Italy che vale più di 3 miliardi di euro”.

Il Simei dopo uno stop di qualche anno riparte con numeri importanti, che confermano l’interesse mondiale per il know-how italiano in un settore come quello dell’enologia in cui il bel Paese continua a farla da padrone.

La soddisfazione dovuta alla buona riuscita della fiera riverbera anche tra le mura di Defranceschi-SACMI che in questa importante manifestazione, ha avuto modo di presentare la sua tecnologia.

Nell’ambito della pressatura è stata presentata una pressa (JP50) a cilindro aperto da 50 hl che ha riscosso gli apprezzamenti di molti dei presenti con il suo cilindro di pressatura con esterno satinato e interno lucidato a specchio che la rende attraente da un punto di vista estetico oltre a permettere migliori risultati in fase di lavaggio.

Anche i serbatoi esposti hanno catturato l’attenzione di molti partecipanti. In particolare, il serbatoio bi-materiale con la sua ampolla spectral blu cobalto rifinita  a specchio e inserita in un involucro di cemento ha ammaliato il pubblico. L’utilizzo di cemento e inox in combinazione permette di usufruire dell’inerzia termica del cemento in un contenitore totalmente alimentare.

Altro fiore all’occhiello Defranceschi-SACMI ed esposto al SIMEI 2022 è il serbatoio bi-cella con separazione verticale,  che è stato realizzato in acciaio inox satinato classico con stratificazione di una doppia satinatura incrociata antiscivolo (R11).

Ed infine, grazie al serbatoio in forma design Defranceschi-SACMI ha voluto dare sfoggio oltre che della tecnica anche della sua maestria nel saper integrare estetismo e prodotto industriale/tecnico. Questo serbatoio è stato realizzato in collaborazione con l’architetto Olivier Chadebost che si è ispirato ai vestiti di alta moda di Courrèges utilizzando legno e acciaio inox spectral.

 

I visitatori dello stand hanno avuto modo di capire quale sia la filosofia cardine della nostra realtà: saper miscelare abilmente la tecnica che deve trovarsi alla base di ogni prodotto industriale ben riuscito e l’estetismo. Questa unione permette di trasformare la cantina in un elemento di comunicazione, mostrandone la storia e il suo terroir. Diversi partecipanti hanno condiviso la nostra filosofia, dando riscontri molto positivi.

Defranceschi-SACMI chiude quindi il 2022 con le soddisfazioni della fiera e forte delle positive osservazioni ricevute continuerà a portare avanti le nuove realizzazioni basandosi sulla sua consolidata filosofia.

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